120-180 minuti
24-48 ore
7-10 giorni
La mastoplastica riduttiva è l’operazione chirurgica con cui si riducono i seni di dimensioni eccessive. E’ un intervento con finalità sia estetiche che squisitamente funzionali, poiché un seno di grandi dimensioni può condizionare la vita di una donna provocando:
La prima visita con lo specialista è di enorme importanza perché mira a valutare:
In ogni caso è fortemente consigliabile attendere la fine dello sviluppo corporeo della paziente così come la fine delle gravidanze desiderate o programmate.
Una volta stabilita l’opportunità dell’intervento il medico prescriverà:
Lo specialista provvederà inoltre a:
La tecnica utilizzata per la mastoplastica riduttiva prevede l’innalzamento dell’areola e del capezzolo e la riduzione delle dimensioni della mammella, così da raggiungere volume, forma e turgore desiderati. Esistono 4 tipologie di intervento a seconda del risultato che il Chirurgo desidera ottenere per il problema soggettivo di ogni paziente:
La paziente uscirà dalla sala operatoria con una medicazione elasto-compressiva ed un drenaggio per ogni seno. Nel post operatorio è fortemente consigliato l’utilizzo di reggiseni sportivi. Dopo la prima settimana in cui il seno sarà particolarmente gonfio, dolente e sensibile, nei giorni successivi il fastidio andrà regredendo progressivamente, mentre gli esiti cicatriziali andranno attenuandosi dopo i primi 2-3 mesi.
Le complicanze più frequenti sono rappresentate da:
45-90 minuti
3 giorni
7 giorni
Con il termine Ginecomastia si intende un abnorme ed anomalo sviluppo del seno maschile, generalmente dovuto a motivi genetici, ormonali, farmacologici o di altra natura.
Tra le principali cause di ginecomastia si annoverano: –
L’intervento di elezione è la mastoplastica riduttiva. Dopo una valutazione preventiva dell’elasticità della cute, di eventuali asimmetrie e delle condizioni delle ghiandole mammarie, lo Specialista procederà a:
La tecnica utilizzata per la Ginecomastia varia in relazione alla composizione tissutale della mammella: quando il tessuto prevalente è di tipo ghiandolare è consigliabile la rimozione della ghiandola, viceversa se ci troviamo in presenza di tessuto adiposo sarà indicata una lipoaspirazione.
Dopo l’intervento si raccomanda riposo per 2-3 giorni, successivamente sarà possibile la ripresa delle normali attività quotidiane. È importante l’uso di un corpetto elastico per un mese, periodo dopo il quale sarà possibile riprendere le attività fisiche in modo progressivo.
Il risultato definitivo così come il progressivo recupero della sensibilità si apprezzerà intorno al 3° mese, visto che la cute deve riadattarsi al nuovo volume mammario.